Aggiudicata la gara per il restauro dell’Ex scuola “Riccardo Pitteri” a Gorizia

In qualità di mandante in RTP con la società SAB di Perugia, Incide si è aggiudicata dal Ministero della Giustizia – Dipartimento dell’Amministrazione Penitenziaria l’appalto per il restauro e risanamento conservativo della ex scuola “Riccardo Pitteri” di Gorizia.
L’intervento riguarda una superficie complessiva di circa 2.595 mq e prevede un investimento pari a 7,46 milioni di euro per i lavori, con un importo di 941 mila euro destinato ai servizi di ingegneria e architettura.

L’incarico affidato alla RTP comprende la redazione del progetto di fattibilità tecnico-economica, del progetto esecutivo e, in via opzionale, la direzione lavori e il coordinamento della sicurezza in fase di esecuzione.

L’edificio, dichiarato bene di interesse culturale nel 2006, è collocato nel centro urbano di Gorizia e si sviluppa su tre piani fuori terra, un sottotetto e un livello seminterrato. L’immobile e l’ampia area di pertinenza alberata con parcheggio verranno riqualificati per ospitare funzioni amministrative, direzionali e alloggiative, a supporto dell’adiacente istituto penitenziario.
Questa operazione consentirà di incrementare gli spazi interni destinati a funzioni trattamentali e detentive, ottimizzando la gestione complessiva delle attività.

Gli interventi previsti per un progetto di valore storico e funzionale

Il progetto prevede una serie di lavorazioni mirate a garantire sicurezza, funzionalità e sostenibilità, nel rispetto del valore storico dell’edificio:

  • Interventi strutturali e antisismici: consolidamento murature, solai e coperture, sostituzione di solai lignei, rinforzo della scala interna e dei nodi murari.

  • Restauro conservativo: ripristino di elementi architettonici di pregio, fregi e porte storiche, rifacimento pavimentazioni, nuove partizioni reversibili.

  • Impianti e tecnologie: nuovi impianti elettrici, idrico-sanitari, antincendio, climatizzazione, rete dati e videosorveglianza, installazione di ascensore interno.

  • Opere esterne: riorganizzazione parcheggi, verde e recinzioni, illuminazione e irrigazione, connessioni edili e impiantistiche con il carcere vicino.

Il tutto sarà sviluppato secondo i Criteri Ambientali Minimi (CAM), con particolare attenzione all’efficienza energetica e all’integrazione di fonti rinnovabili.

Grazie all’esperienza multidisciplinare e all’approccio integrato nei settori dell’ingegneria strutturale, impiantistica e della sostenibilità ambientale, Incide Engineering offrirà un supporto strategico nella valorizzazione di un edificio storico che diventerà parte integrante del sistema penitenziario cittadino.

Questo incarico conferma la capacità di Incide di operare in contesti complessi, coniugando restauro conservativo, tutela del patrimonio culturale, innovazione tecnologica ed efficienza energetica.