Immagina uno spazio in cui architettura e natura convivono in perfetta armonia, migliorando il benessere e la sostenibilità. Questo è il cuore della progettazione biofilica, un approccio che integra elementi naturali negli edifici per creare ambienti più sani, efficienti e ispiratori. In questo approfondimento esploreremo i principi chiave di questa metodologia, i suoi benefici e due esempi progettuali innovativi che dimostrano come tecnologia e natura possano fondersi per un design più green e connesso con l’ambiente.
Cos’è la progettazione biofilica: il significato
La progettazione biofilica è un approccio che mira a integrarsi profondamente con la natura, rispondendo al bisogno innato dell’uomo di entrare in contatto con il mondo naturale. Questo concetto nasce dalla biofilia, che è un bisogno innato di connessione con il mondo naturale, fondamentale per il benessere psicologico e fisico. L’obiettivo di questa progettazione non è solo estetico, ma anche salutistico, mirando a creare ambienti che favoriscano il benessere psicologico, fisico e sociale delle persone che li abitano.
Il biophilic design, tuttavia, non si limita solo agli spazi abitativi come case o appartamenti, ma si estende anche a edifici pubblici, scuole e strutture commerciali, luoghi di lavoro e, come vedremo, a progetti culturali e di grande scala.
Gli aspetti chiave del biophilic design
Gli aspetti chiave della progettazione biofilica sono vari e comprendono l’integrazione di natura e luce naturale, la scelta di materiali che evocano l’ambiente naturale e la creazione di spazi che stimolino i sensi. Tra gli elementi più comuni, troviamo:
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Vegetazione e piante: L’introduzione di piante nei luoghi di lavoro e negli spazi residenziali non è solo una questione estetica, ma una soluzione che contribuisce a migliorare la qualità dell’aria, a ridurre lo stress e a favorire un senso di tranquillità.
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Luce naturale: La luce del giorno è uno degli strumenti più efficaci per stimolare il benessere. La progettazione biofilica cerca di massimizzare l’ingresso di luce naturale nei progetti, riducendo il ricorso all’illuminazione artificiale.
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Materiali naturali e texture: L’utilizzo di materiali come legno, pietra, e metallo non solo migliora l’estetica, ma crea anche un legame tangibile con la natura, favorendo il comfort e il benessere.
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Design ispirato alla natura: La riproduzione di pattern e forme naturali, come le curve fluide delle piante o la simmetria dei fiori, è un altro strumento importante nella progettazione biofilica. Questi motivi, che si ritrovano spesso in natura, sono in grado di stimolare la creatività e la concentrazione.
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Ventilazione e acustica: La progettazione di spazi che favoriscano una buona qualità dell’aria e un’acustica adeguata è fondamentale. Un ambiente ben ventilato e privo di rumori fastidiosi aumenta il comfort e la produttività.
L’integrazione di questi elementi favorisce l’apporto di molti benefici: vediamoli nel dettaglio.

I vantaggi della progettazione biofilica
Gli ambienti progettati seguendo i principi biofilici portano numerosi benefici. Tra questi, i più evidenti sono:
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Sostenibilità ambientale: La progettazione biofilica promuove l’uso di materiali eco-sostenibili, l’efficienza energetica, e la conservazione delle risorse naturali. Gli edifici progettati in modo biofilico sono più efficienti e rispettano meglio l’ambiente.
- Qualità dell’aria: L’introduzione di piante in ambienti interni contribuisce a purificare l’aria e a migliorare il comfort degli occupanti.
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Miglioramento del benessere psicologico: Gli studi hanno dimostrato che la presenza di elementi naturali riduce lo stress, aumenta la produttività e migliora l’umore. Gli spazi che integrano natura e architettura contribuiscono a ridurre ansia e stanchezza mentale, rafforzando il benessere emotivo. Per questo, il biophilic design sta prendendo piede nella progettazione di scuole e ambienti educativi.
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Salute fisica: L’esposizione alla natura favorisce una migliore qualità dell’aria, riduce l’inquinamento acustico e stimola il sistema immunitario. L’uso di materiali naturali e il design che incorpora piante e acqua contribuiscono a migliorare l’ambiente interno, creando spazi salubri.
Esempi progettuali di biophilic design
La progettazione biofilica non si limita agli spazi di lavoro o agli ambienti residenziali, ma trova un campo di utilizzo sempre più ampio in scuole, teatri e altri luoghi di socialità. Questo approccio aiuta a creare ambienti più salubri e stimolanti, migliorando il benessere delle persone che li vivono. Elementi come la luce naturale, la ventilazione, la vegetazione e l’uso di materiali naturali migliorano le prestazioni cognitive nelle scuole, mentre nei teatri contribuiscono a un’esperienza immersiva e a un maggiore comfort per spettatori e artisti.
Incide Engineering, con il suo crescente impegno verso la sostenibilità, integra questi principi nei suoi progetti, con un’attenzione particolare alla progettazione parametrica e all’innovazione tecnologica. Due esempi rappresentativi di questo approccio sono il Teatro Pala Magnolia e il progetto Crossed Spirals.
Teatro Pala Magnolia: un nuovo spazio polifunzionale in connessione con la natura
Situato nel Parco Urbano Termale di Abano Terme, il Teatro Pala Magnolia sostituisce il precedente teatro Magnolia con una struttura moderna e flessibile, parzialmente finanziata dai fondi del PNRR per oltre 3 milioni di euro. Il progetto mira a creare un’integrazione fluida tra il parco e il nuovo spazio, favorendo una connessione diretta tra la zona pedonale e l’area verde.
L’elemento distintivo è la copertura sinuosa in acciaio con una membrana traslucida, che protegge una piastra polifunzionale capace di ospitare fino a 600 spettatori. Il teatro include tre corpi destinati a magazzino, spogliatoi per artisti, bar e servizi igienici, il tutto immerso in un’area flessibile pensata per diverse attività culturali e sociali.
Grande attenzione è stata dedicata alla sostenibilità e alla sicurezza idraulica. Il progetto ha previsto spazi di laminazione da 400 mc, sfruttando i dislivelli del terreno per una gestione efficiente delle acque piovane. Il rapporto con il paesaggio naturale e la presenza dell’acqua come elemento di connessione tra parco e città termale sono stati aspetti fondamentali dell’intervento.

Crossed Spirals: un’innovativa struttura a spirali incrociate
Crossed Spirals nasce dalla volontà di ripensare la sostenibilità strutturale attraverso un uso efficiente dei materiali e un approccio ispirato alla natura. Ideata dallo studio di architettura Rosasco, questa tecnologia propone una nuova soluzione per edifici industriali e commerciali, riducendo il consumo di materiali e ottimizzando la dissipazione delle forze strutturali.
Incide Engineering ha ingegnerizzato il concept architettonico, eseguendo i calcoli e gli adattamenti necessari per rendere la struttura più leggera ed efficiente rispetto alle soluzioni tradizionali. Il principio alla base di Crossed Spirals si ispira alle forme naturali, come la crescita degli alberi e la disposizione aurea della sequenza di Fibonacci, per ottenere una distribuzione ottimale dei carichi.
I vantaggi di questa soluzione includono una riduzione del peso strutturale, un montaggio rapido e semplice, materiali riciclabili al 100% e una maggiore sicurezza antisismica. L’approccio parametrico consente, inoltre, un’ottimizzazione continua del design, garantendo sostenibilità e prestazioni elevate.
Con un impegno costante verso la sostenibilità, la metodologia biofilica è un esempio di come innovazione tecnologica possa unirsi alla natura per creare ambienti più green e salubri, generando spazi funzionali, sicuri e armoniosi con l’ambiente circostante. In questo modo, è possibile sviluppare soluzioni innovative che ridefiniscono e sostengono il rapporto tra costruito e natura.