Ristrutturazione della Mensa Leonardo S.p.A OTO Melara

Sono iniziati i lavori di ristrutturazione della Mensa dello Stabilimento ex OTA Melara per Leonardo S.p.A. a La Spezia.

I lavori assegnati alla ditta Edilgen srl di Napoli, sulla base del progetto redatto da Incide Engineering, prevedono importanti interventi di adeguamento sismico e la totale rifunzionalizzazione della mensa, costruita negli anni Settanta.

 

Le esigenze e gli obiettivi di Leonardo S.p.A.

Il Fabbricato è l’F4MENSA, esistente nell’ambito del Sito di Leonardo OTO Melara a La Spezia, di proprietà Leonardo Global Solutions S.p.A. (LGS) in uso a Leonardo S.p.A. Divisione Sistemi di Difesa (SDI).

L’obiettivo richiesto dal Cliente è il raggiungimento del 60% dell’azione sismica di progetto per le nuove costruzioni. A questo scopo, lo studio condotto da Incide Engineering è stato sviluppato secondo le linee guida definite dalla normativa di riferimento Norme Tecniche per le Costruzioni (NTC 2018), nonché la Circolare 617 di data 02/02/2009.

Per la struttura destinata a Mensa aziendale con cucina per la preparazione dei pasti, sala per assemblee e ad altre funzioni, si sono resi necessari interventi di consolidamento e miglioramento sismico e di interventi di re-layout generali e rifunzionalizzazione della cucina e del refettorio. L’intervento riguardava inoltre l’adeguamento impiantistico meccanico elettrico ed impianti speciali.

Al fine di rendere il fabbricato adeguato alle nuove norme sismiche, sono previsti i seguenti interventi:

  • demolizione parziale-superficiale e ripristino degli elementi strutturali verticali principali (pilastri);
  • realizzazione fondazioni profonde (micropali D220mm e pali D800mm) per le nuove strutture in acciaio antisismiche (controventi Verticali interni ed esterni);
  • realizzazione di un piano di controventamento orizzontale in acciaio, sotto copertura, atto a creare un piano rigido che possa ricevere le azioni sismiche da trasferire ai controventi verticali e, successivamente, alle fondazioni profonde.

Ulteriori interventi che sono previsti al fine del re-layout del fabbricato sono:

  • demolizione dell’impiantistica propria del corpo di fabbrica esistente;
  • realizzazione delle nuove infrastrutture impiantistiche dedicate;
  • collegamento agli anelli di distribuzione dello stabilimento, ove necessario.

La nuova mensa, infatti, sarà dotata di una nuova cucina e sistema distributivo free-flow, al fine dell’uso più razionale degli spazi e, contemporaneamente, trovando soluzioni esteticamente gradevoli e funzionali alla dimensione e capacità di erogazione dei pasti.

 

Il progetto per la nuova Mensa di Leonardo S.p.A OTO Melara

Le attività di progettazione sono state sviluppate con la progettazione integrata che si basa sullo sviluppo di un modello tridimensionale centrale, redatto con un software di progettazione BIM (nello specifico Revit di Autodesk®).

A partire dal design integrato, è stato possibile estrarre tutti gli elaborati grafici necessari, nella scala desiderata. Tale modello è stato implementato e maggiormente dettagliato nelle successive fasi della progettazione, architettonica e impiantistica.

Vediamo nel dettaglio la Metodologia, i principi e i criteri organizzativi adottati nello svolgimento delle attività per la progettazione e l’esecuzione delle opere:

  • In prima istanza, è stata compiuta un’approfondita analisi attraverso la raccolta dei dati esistenti relativi all’area di progetto (comprendente precedenti rilievi delle aree e degli immobili contermini all’area di intervento, progetti pregressi depositati, analisi di eventuali autorizzazioni pregresse, eventuali pareri con gli enti preposti ecc);
  • In questo modo è stato possibile istruire lo studio di fattibilità finalizzato alla redazione del progetto definitivo/autorizzativo, per l’ottenimento dei pareri di conformità dagli enti preposti al rilascio degli stessi (UTC – ASL – VVF – BB.AA – Genio Civile – Catasto) in conformità alle indicazioni degli strumenti urbanistici vigenti, quali regolamenti edilizi, tutela dei Beni Ambientali e paesaggistici, normative sul contenimento energetico;
  • È stata eseguita una campagna di sopralluoghi congiunti con i tecnici responsabili di Leonardo Global Solutions; data l’importante incidenza sul progetto (sia in termini di qualità che di costi) delle richieste dell’utente finale, è stata dedicata a questi temi la giusta attenzione che meritavano, per ridurre al minimo possibili discrepanze tra il progetto preliminare e le successive fasi della progettazione definitiva ed esecutiva, e quelle dell’esecuzione delle opere, ossia direzione dei lavori e coordinamento della sicurezza in fase di esecuzione.

La Progettazione Esecutiva, focalizzata al principio sull’aspetto del miglioramento sismico delle strutture, include la redazione del disciplinare di appalto delle attrezzature della cucina/mensa, con l’elenco di tutte le provviste necessarie alla funzionalità della cucina/mensa, e anche il progetto degli arredi e la redazione del disciplinare tecnico per l’appalto degli stessi con indicazione di massima dei costi.

Nelle fasi di progettazione, oltre agli aspetti tecnico-progettuali, sono stati considerati tutti gli aspetti normativi applicabili al complesso oggetto dell’incarico nella sua totalità, con particolare attenzione agli aspetti ambientali ed agli aspetti di sicurezza antincendio.

Sono state valutate, in fase di progettazione, le seguenti tematiche, tali da essere dei requisiti e vincoli operativi del Committente, ed in particolare:

  • Coordinamento con le attività produttive dello Stabilimento;
  • Budget Finanziario stanziato;
  • Vincoli Urbanistici;
  • Vincoli Strutturali;
  • Vincoli Idrogeologici;
  • Vincoli Paesaggistici.

 

L’attenzione di Incide alla relazione con il Cliente

La modalità di interazione con la Committente Leonardo e con i diversi soggetti coinvolti è articolata mediante strumenti fortemente diversificati (elaborati grafici, report, rendering, materiale fotografico, etc.) di interlocuzione, condivisione, frequenza e tempestività di reazione sulla base di metodologie di interfaccia diretta e indiretta.

Di importanza fondamentale è il report del processo di costruzione, che ha cadenza settimanale e che dà conto dello stato di avanzamento, delle criticità, delle azioni da intraprendere e di quelle concluse, dei rapporti con gli Enti, del rispetto del cronoprogramma e di tutti gli aspetti di interesse del Committente.

Questo è possibile grazie alla programmazione di cicli di riunioni, che sono programmate in base all’entità e all’importanza delle attività in corso e all’impiego di strumenti informatici aggiornati con le attuali evoluzioni della Tecnologia BIM.

Importante e significativa è stata l’applicazione della metodologia BIM al processo di progettazione prima, e costruzione odierna, da cui consegue la possibilità di verificare sistematicamente l’evoluzione della costruzione.

La documentazione è gestita verso il Committente tramite l’utilizzo di una piattaforma CLOUD di condivisione concepita per il progetto. I documenti sono trasmessi per approvazione, informazioni e commenti e numerati seguendo rigorosamente una procedura creata per il progetto, specificando motivi di rilascio, data, revisioni.

Gli accessi alla documentazione sono assegnati in base ai ruoli di progetto.

La professionalità a servizio del mercato e la soddisfazione del cliente sono da sempre tra i principi ispiratori delle politiche aziendali di Incide Engineering, che quotidianamente vengono applicati nelle metodologie di lavoro.