La Paris Défense Arena si trasforma per il Rolex Paris Masters

Défense Arena Rolex Paris Masters

Dal 25 ottobre al 2 novembre 2025, Parigi ha ospitato un’edizione storica del Rolex Paris Masters, l’ultimo torneo Masters 1000 della stagione ATP.
Per la prima volta dopo quasi quarant’anni, il torneo lascia la storica sede di Bercy e approda nella Paris La Défense Arena, una struttura polivalente capace di accogliere fino a 45.000 spettatori e riconosciuta come la più grande arena indoor d’Europa.

Il tennis mondiale nella più grande arena indoor d’Europa

Il cambio di sede segna l’inizio di una nuova era per il tennis mondiale: cinque campi totali, di cui quattro da competizione e uno di allenamento, oltre 4.500 m² di superficie di gioco e un campo centrale da 17.500 posti, secondo solo all’Arthur Ashe Stadium di New York.
Con un’architettura all’avanguardia che offre spazi più ampi, comfort ottimizzato e scenografie immersive, il torneo adotta un nuovo slogan: Vibrons plus grand. Una promessa di emozioni più intense per gli appassionati e un’esperienza sportiva senza precedenti.

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Una trasformazione in tempi record

Per accogliere il torneo, la La Défense Arena è stata trasformata in appena dieci giorni, passando da stadio del Racing 92 a palcoscenico del tennis internazionale.
Dal 13 ottobre, pochi minuti dopo la conclusione di un concerto, è iniziata la riconfigurazione completa dello spazio: installazione dei cinque campi, posa dei 4.500 m² di pavimentazione, creazione delle tribune temporanee e montaggio dei tendaggi oscuranti alti 37 metri per separare acusticamente le diverse aree di gioco.

Questa metamorfosi dimostra la straordinaria flessibilità di un’infrastruttura pensata per mutare funzione e configurazione senza compromettere le prestazioni strutturali e acustiche: una concezione ingegneristica innovativa, capace di coniugare modularità, tecnologia e comfort acustico. Il risultato è un’arena che non solo accoglie i migliori tennisti del mondo, ma ospita anche – per la prima volta – un torneo di tennis in carrozzina, confermando l’impegno della manifestazione per l’inclusione e la diversità sportiva.

Le origini de La Défense Arena

La Défense Arena non è soltanto una sede sportiva, bensì un modello di architettura polifunzionale. Fin dalla sua ideazione, l’obiettivo era costruire un’infrastruttura in grado di ospitare le partite della squadra di rugby Racing 92 e, al tempo stesso, generare nuove opportunità economiche attraverso eventi di diversa natura: concerti, sfilate di moda, manifestazioni sportive internazionali e spettacoli live.

Con un investimento complessivo di circa 350 milioni di euro, il progetto ha puntato su una tecnologia all’avanguardia e su una capacità modulare variabile tra 20.000 e 40.000 posti, a seconda dell’evento ospitato. La collaborazione con la società canadese Moment Factory, specializzata in scenografie digitali, ne ha definito uno degli aspetti più distintivi: un sistema integrato di luci, proiezioni e suono che trasforma ogni evento in un’esperienza immersiva.

La scelta del sito non è stata casuale: la struttura sorge a Nanterre, nel cuore del distretto finanziario della Défense, in continuità visiva con l’asse monumentale che collega l’Arc de Triomphe, gli Champs-Élysées e la Grande Arche. Un simbolo urbano potente, concepito per connettere lo sport alla modernità di Parigi.

Il contributo di Incide Engineering alla nascita della Défense Arena

Nel progetto originario dell’arena, Incide Engineering ha ricevuto il mandato diretto da GTM Bâtiment (Vinci Construction) per coordinare e ottimizzare la progettazione esecutiva in cantiere e la gestione di tutte le opere provvisionali necessarie al sollevamento della copertura. Un intervento di alta complessità che ha richiesto un accurato coordinamento tecnico con tutte le imprese coinvolte, con l’obiettivo di rendere possibile il sollevamento dell’enorme copertura in condizioni di assoluta sicurezza e precisione.

Per le operazioni di montaggio è stata utilizzata una delle gru cingolate più grandi d’Europa, affiancata da gru mobili interne, esterne e gru civili per i sollevamenti secondari.
Il tetto principale è stato sollevato in un’unica soluzione, grazie a 12 martinetti (strand jacks) posizionati nella parte superiore della struttura: un processo ingegneristico di estrema precisione che ha permesso di ottenere un risultato tanto ambizioso quanto stabile.

L’impegno del team si è protratto per circa tre anni, con personale distaccato direttamente sul sito di Nanterre, lavorando fianco a fianco con i principali attori del progetto.

Tra le operazioni più complesse figurano i sollevamenti di elementi di copertura preassemblati a terra, completi di impianti di trattamento aria, del peso di circa 400 tonnellate, issati a 38 metri di altezza tramite sistemi multipiano di bilanciamento e pistoni idraulici per la verifica dei carichi.
Particolarmente rilevante anche il sollevamento delle travi reticolari spaziali da 70 metri, con geometria non convenzionale e problemi di stabilità flessionale e torsionale, risolti con un innovativo sistema di pulegge e cilindri idraulici.

Oggi quella stessa copertura, frutto di calcolo, coordinamento e competenza, è la cornice che ospita migliaia di spettatori e i migliori giocatori del circuito ATP.

La Défense Arena – Parigi | Francia

Ingegneria per lo sport e lo spettacolo: l’expertise di Incide

Il lavoro svolto per la Paris La Défense Arena riflette una delle specializzazioni chiave di Incide Engineering: la progettazione integrata di infrastrutture sportive e spazi per lo spettacolo, combinando sapientemente innovazione strutturale, sicurezza e sostenibilità per dare forma a spazi di aggregazione sociale, simboli di identità collettiva e valore rappresentativo.

Dagli stadi di calcio ai palazzetti polifunzionali, dalle arene per eventi agli spazi per lo spettacolo dal vivo, ogni intervento nasce da una ricerca costante di equilibrio tra funzione, tecnologia e forma architettonica.
L’obiettivo è creare strutture sostenibili, accessibili e riconoscibili, capaci di diventare icone nel contesto urbano in cui si inseriscono.

Grazie all’utilizzo della metodologia BIM, Incide garantisce la coordinazione completa tra le discipline progettuali e il controllo dei tempi e dei costi in tutte le fasi del processo.
L’offerta integrata copre l’intero ciclo di vita dell’opera:

Tra i progetti di riferimento si annoverano la ristrutturazione dello Stadio Friuli, il Palazzetto CONI, il Grand Théâtre de Rabat, il Thermal Forum di Abano, la Seine Musicale di Parigi  – esempi di una competenza ingegneristica che traduce la complessità in armonia e design e capace di anticipare le esigenze future di chi vive l’esperienza dello sport e dello spettacolo