La strada verso la piena parità di genere è ancora in salita, soprattutto la parità nel mondo dell’ingegneria, nonostante la crescente competenza e motivazione delle ingegnere italiane. In questo contesto, promuovere una cultura aziendale realmente inclusiva non è solo un dovere etico, ma un concreto impegno verso l’evoluzione del settore.
Incide ha intrapreso un percorso di cambiamento strutturato, culminato nel 2024 con l’ottenimento della certificazione per la parità di genere secondo la prassi UNI/PdR 125:2022. Un risultato, rinnovato a giugno 2025, che dimostra la volontà di superare le disparità ancora presenti, a partire da politiche di inclusione attiva, formazione, equità retributiva e bilanciamento vita-lavoro.
In questo quadro si inserisce l’ingresso di nuove figure professionali femminili che arricchiscono il nostro team multidisciplinare, portando competenze, entusiasmo e visioni innovative: Beatrice Baldon, Energetic Engineer, e Camilla Tivelli, Civil and Industrial Safety Engineer.
Beatrice Baldon, Energetic Engineer
Il percorso formativo e professionale di Beatrice si è sviluppato sin dall’inizio all’intersezione tra tecnica impiantistica, sostenibilità ed efficienza energetica, che considera strettamente interconnessi e fondamentali per affrontare con responsabilità il futuro dell’edilizia. Beatrice ha maturato esperienze significative nella riqualificazione di edifici esistenti, un ambito che richiede sensibilità, adattabilità e una visione d’insieme: “Quando si interviene su un edificio che già vive e consuma, bisogna capire e rispettare le sue logiche prima di modificarle”.
Nel progettare impianti meccanici, ricerca un equilibrio fra efficienza tecnica, compattezza e integrazione architettonica, guidata da un approccio sistemico capace di bilanciare esigenze spesso divergenti. Il suo metodo di lavoro è supportato da una solida padronanza del BIM, che considera non solo uno strumento di modellazione, ma un vero e proprio linguaggio del progetto. “Un modello digitale ben costruito aiuta a comunicare in modo più chiaro, a prevenire errori e ad aumentare la consapevolezza condivisa tra le diverse figure coinvolte”.
In Incide, Beatrice ha trovato l’opportunità di consolidare le proprie competenze in un ambiente multidisciplinare, dove crescere sia sul piano tecnico che in quello della collaborazione interprofessionale. Il suo contributo è orientato a sviluppare soluzioni impiantistiche sempre più integrate, sostenibili e digitalmente evolute.
Camilla Tivelli, Civil and Industrial Safety Engineer
Camilla ha scelto di specializzarsi in Ingegneria della Sicurezza Civile e Industriale perché attratta dalla possibilità concreta di fare la differenza nei contesti lavorativi: il suo percorso l’ha portata a confrontarsi con il mondo HSE in ambiti diversi, dal settore universitario a quello industriale, acquisendo una visione ampia e operativa della gestione della sicurezza. “Mi ha sempre colpito come, nelle situazioni critiche, ciò che fa davvero la differenza sia la consapevolezza e la preparazione delle persone”, racconta. Esperienze dirette le hanno confermato la centralità di un approccio proattivo alla prevenzione, basato sull’analisi dei comportamenti e sulla formazione continua.
Tra le sfide che ritiene ancora sottovalutate ci sono la banalizzazione della normativa, la scarsa partecipazione attiva delle persone e la frammentazione dei ruoli nella gestione dei rischi.
In Incide entra nel team HSE con il desiderio di portare una visione orientata all’ascolto e alla responsabilizzazione condivisa, in particolare sul fronte della comunicazione del rischio e della valorizzazione della cultura della sicurezza come elemento centrale dei processi progettuali e organizzativi. L’obiettivo è vederla quindi “come una risorsa abilitante che permette di lavorare meglio, con maggiore efficienza e serenità”.
Accogliere nuove professionalità significa rafforzare la capacità tecnica e progettuale di un’azienda in veloce evoluzione. Con l’ingresso di Beatrice Baldon e Camilla Tivelli, Incide prosegue nel suo percorso di crescita, integrando competenze avanzate nei settori dell’efficienza energetica, della progettazione impiantistica e della sicurezza: un segno tangibile di come la qualità dei progetti passi sempre più dalla qualità delle persone che li rendono possibili.
