Sabato 20 settembre 2025 è stato inaugurato il Thermal Forum di Abano Terme, la nuova tensostruttura che nasce dalle ceneri dello storico Teatro Magnolia, all’interno del Parco Urbano Termale.
Questo spazio polifunzionale nasce dai valori che hanno guidato Incide nella sua intera progettazione: rigenerazione urbana, inclusione e accessibilità. Ogni scelta progettuale, infatti, mira a eliminare muri e confini, restituendo alla città uno spazio pubblico aperto, accogliente e relazionale, in cui sia i cittadini di ogni età che i turisti possano incontrarsi, giocare, fermarsi per un momento ristorativo o assistere a uno spettacolo.
Il filo conduttore che invita a esplorare il parco è l’acqua, elemento che richiama le Terme di Abano e incarna una linea, una guida naturale che accompagna le persone nel percorso, simbolo di continuità tra il teatro e il territorio circostante.
L’intervento promuove la mobilità lenta, l’interazione sociale e la partecipazione intergenerazionale, grazie a spazi dove bambini, giovani e anziani dialogano tra loro e con il contesto urbano.
Nel Thermal Forum, il progettista si assume quindi una responsabilità concreta verso la città e il territorio, interpretando il proprio ruolo come mediatore sociale nel tradurre questi valori in un progetto tangibile, capace di stimolare il senso di comunità e la cultura, abbattere le barriere precedenti e rafforzare il rispetto per il bene pubblico.
La cerimonia di apertura che ha sancito l’inizio delle attività del Thermal Forum ha visto una grande partecipazione cittadina ed è stata ripresa da importanti testate come Il Gazzettino di Padova e dai servizi televisivi di TG3 Veneto, che hanno raccontato l’importanza dell’opera per la città.
«Oggi non posso nascondere un pizzico di emozione – ha dichiarato Federico Barbierato, sindaco di Abano Terme – È un’opera che, quando la si vede, toglie il fiato. Abbiamo creato un luogo diverso, più ampio e funzionale, un motore di rigenerazione urbana che valorizzerà l’intera area». Il sindaco ha inoltre sottolineato il carattere aperto e accogliente della struttura, che richiama la vocazione termale della città, con elementi architettonici ispirati al viaggio dell’acqua e all’integrazione con il paesaggio circostante.
Ugo Tombacco di Incide, progettista e Art Director del progetto, afferma: «Sono un architetto, e come tale mi prendo le mie responsabilità. Parlare di architettura spesso significa tracciare confini, definire perimetri. Ma oggi, più che mai, abbiamo bisogno del coraggio di sconfinare. Il vero problema della società contemporanea è non riconoscere il valore di ciò che sta ai margini, al di fuori del tracciato. È nei limiti e nella loro messa in discussione che si apre lo spazio per l’innovazione, per la comunità, per il futuro. Thermal Forum è diventato un punto di riferimento proprio perché ha saputo essere più di un luogo: è un progetto economico, sociale, culturale e intergenerazionale. Una città che rifiuta l’idea del confine e che invece si fonda sulla connessione, sulla responsabilità condivisa. Questo progetto nasce da un lavoro di squadra – tra Incide e l’amministrazione comunale – e ha avuto come denominatore comune il desiderio di osare, di uscire dalla comfort zone per realizzare qualcosa di concreto, per tutti. Abbiamo scelto di lavorare sui confini non per rafforzarli, ma per trasformarli in valore, in futuro. Perché oggi più che mai è necessario guardare il presente con occhi proiettati verso ciò che verrà. In fondo, tutto si riduce a questo: che significato vogliamo dare al tempo e al luogo in cui viviamo?»
L’investimento da 3,7 milioni di euro, in parte sostenuto con fondi PNRR, ha dato vita a questo spazio di oltre 5.000 mq in grado di ospitare fino a 600 spettatori tra spettacoli teatrali, concerti, eventi culturali e conferenze.
Il nuovo punto di riferimento urbano per la cultura, la socialità e l’intrattenimento presenta una copertura sinuosa, che richiama una nuvola ma anche il profilo dei Colli Euganei. Sorretta da una struttura reticolare, sa regalare inaspettate suggestioni scenografiche, soprattutto nelle ore serali con l’illuminazione notturna. La platea dialoga in modo fluido con il parco urbano, creando uno spazio flessibile e adattabile a diversi scenari d’uso. Sono stati inoltre progettati spazi dedicati a camerini, magazzini, bar e servizi, con un’integrazione attenta al paesaggio e alla sostenibilità.
Dall’esperienza internazionale al cuore di Abano, nuovo simbolo per la comunità
La progettazione del Thermal Forum è stata interamente condotta da Incide, che ha seguito ogni fase con approccio multidisciplinare: dalla concezione architettonica e strutturale fino agli impianti elettrici e meccanici e alla sicurezza idraulica.
Con esperienze internazionali in edifici per lo spettacolo che includono progetti come la Seine Musicale di Parigi (Shigeru Ban), la Paris Défense Arena e il Grand Théâtre di Rabat (Zaha Hadid), Incide ha saputo tradurre le linee guida dell’amministrazione in un’opera di forte impatto architettonico e sociale, destinata a durare nel tempo.
La realizzazione del Thermal Forum è infatti il risultato di un know-how consolidato, frutto dell’innovativo design parametrico che ha permesso di interpretare pienamente le esigenze della committenza in un’opera capace di coniugare identità locale e innovazione architettonica, rafforzando il legame tra la città e il suo parco termale.
