Incide ha supportato la Società Esercizi Aeroportuali (SEA Milano) sviluppando la progettazione architettonica, strutturale ed Impiantistica per la riqualificazione dei satelliti A e B del Terminal 1, presso l'aeroporto di Malpensa.
SEA ha voluto riqualificare funzionalmente il satellite A al fine di incrementarne la capacità consentendo l’approdo di tredici aeromobili in luogo dei dieci attuali, con l’obiettivo di aumentare significativamente il numero di passeggeri trasportati dalle compagnie aeree c.d. “low cost”. Tale aumento e le modifiche ai ponti di imbarco hanno comportato quindi l’adattamento di alcune aree chiave e la relativa modifica alle strutture e impianti dell’area.
Per il Satellite B sono invece state eseguite le opere puntuali finalizzate alla flessibilità di configurazione e divisione flussi passeggeri Schengen/Non Schengen. L’intervento principale ha implicato la partizione del satellite e dei corridoi di collegamento con il terminal tramite serramenti opachi in alluminio sorretti da struttura in acciaio con altezza fino a 8 m e con caratteristiche idonee ai confini doganali. Si è dunque proceduti ad un completo re-layout del satellite il che ha implicato l'adattamento impiantistico e la riqualificazione di alcuni ambienti con nuova destinazione d'uso come bridge di collegamento, magazzini e servizi igienici.
SEA ha voluto riqualificare funzionalmente il satellite A al fine di incrementarne la capacità consentendo l’approdo di tredici aeromobili in luogo dei dieci attuali, con l’obiettivo di aumentare significativamente il numero di passeggeri trasportati dalle compagnie aeree c.d. “low cost”. Tale aumento e le modifiche ai ponti di imbarco hanno comportato quindi l’adattamento di alcune aree chiave e la relativa modifica alle strutture e impianti dell’area.
Per il Satellite B sono invece state eseguite le opere puntuali finalizzate alla flessibilità di configurazione e divisione flussi passeggeri Schengen/Non Schengen. L’intervento principale ha implicato la partizione del satellite e dei corridoi di collegamento con il terminal tramite serramenti opachi in alluminio sorretti da struttura in acciaio con altezza fino a 8 m e con caratteristiche idonee ai confini doganali. Si è dunque proceduti ad un completo re-layout del satellite il che ha implicato l'adattamento impiantistico e la riqualificazione di alcuni ambienti con nuova destinazione d'uso come bridge di collegamento, magazzini e servizi igienici.
