In anticipo rispetto ai dettami legislativi che indicano l’utilizzo del BIM dal 2025 nella progettazione di molti edifici in base all’importo dei lavori, INCIDE ha già intrapreso questo tipo di direzione. Nell’ambito dei processi di innovazione e digitalizzazione delle proprie attività, ha infatti dato inizio all’utilizzo di una piattaforma integrata BIM per la gestione del cantiere del Polo scolastico di Fidenza, un nuovo complesso concepito come un insediamento polifunzionale e sostenibile.
Ecco come funziona questa tecnologia e i vantaggi che offre.
Modelli digitali per il controllo di ogni fase del cantiere
L’utilizzo di una progettualità di tipo informativo deve trovare necessariamente seguito nell’uso dello stesso strumento in cantiere e nella gestione manutentiva degli immobili.
Lo strumento che INCIDE ha adottato permetterà di utilizzare i modelli digitali per avere molteplici vantaggi:
- un accurato controllo degli avanzamenti di cantiere
- la verifica delle soluzioni costruttive
- l’interazione tra i soggetti operanti coinvolti
- la disponibilità in tempo reale della documentazione tecnica ed amministrativa.
Questa digitalizzazione della condivisione delle informazioni, immediata, istantanea e trasparente, è in linea con le direttive della più recente normativa in materia di contratti pubblici e consente di eliminare gli ostacoli di una gestione ordinaria del cantiere, come:
- planimetrie non aggiornate e non a portata di mano
- comunicazione lenta e incompleta
- non sapere con esattezza a che punto del lavoro ci si trova
- tempo per creare checklist di controllo durante i sopralluoghi
- tempo per generare i rapporti di cantiere
- collaborazione difficoltosa tra tutti gli attori coinvolti nel lavoro
Questa tecnologia di gestione del cantiere consente di caricare e condividere planimetrie di progetto e di jobsite sulle quali si posso prendere annotazioni e condividerle in tempo reale con le altre parti coinvolte, come collaboratori, soggetti dell’impresa di costruzione, collaudatori o clienti finali, incluse le amministrazioni pubbliche.
Un altro grande punto di forza è quello di raccogliere in sé tante delle necessità tipiche del cantiere. Difatti, oltre il modulo di condivisione e annotazione delle planimetrie già citato, è possibile condividere file di ogni tipo, sottomettere documenti per approvazione ai soggetti preposti, e redigere, archiviare a consultare il giornale dei lavori.
Le foto, che si possono scattare e caricare direttamente da cellulare, possono essere associate a punti specifici delle planimetrie, aggiungendo così annotazioni e collocandole nello spazio relativamente all’intervento in costruzione.
Infine, è anche possibile visualizzare modelli 3D BIM e gestire le attività, per assegnare ai singoli soggetti le azioni da intraprendere, con le scadenze e annotazioni utili.
In sintesi, si tratta di una tecnologia che consente di acquisire e controllare tutti i dati in un unico punto, migliorando l’efficienza e tagliando i tempi.
Nel panorama italiano, INCIDE è tra le prime imprese del settore a sperimentarne l’uso come direzione lavori: il Polo scolastico “Villa Ferro” Fidenza è il primo progetto a beneficiare di questa innovazione.
Polo scolastico di Fidenza protagonista della transizione digitale di cantiere
Il cantiere riguarda la realizzazione di un polo scolastico progettato da INCIDE in RTP con lo studio di architettura VGA (Arch. Vittorio Grassi di Milano), che prevede un plesso per scuola primaria e secondaria, una palestra ed aree sportive esterne.
Il progetto, ripreso anche da Il Corriere della Sera, intende realizzare la scuola del futuro, ovvero costruire un nuovo modo di imparare composto dal dialogo con la natura, dall’inclusione attraverso gli spazi e dalla sostenibilità realizzata con la bioedilizia.
In seguito ad aggiudicazione di concorso in partnership con lo studio di architettura VGA, INCIDE ha svolto in BIM gli incarichi di progettazione Strutturale ed Impiantistica, Direzione lavori, Antincendio e Sicurezza per la demolizione e nuova costruzione del Nuovo Polo Scolastico.
L’edificio, finanziato attraverso il PNRR, è stato concepito per ridurre al minimo i consumi energetici e le emissioni di carbonio lungo l’intero ciclo di vita, in conformità con i CAM attuali. L’energia richiesta dal sistema impiantistico della scuola è interamente soddisfatta da un impianto fotovoltaico installato sul tetto, che copre il fabbisogno energetico e consente la classificazione dell’edificio come NZEB-20% (Nearly Zero Energy Building). L’edificio ha raggiunto la classe energetica A4, la più alta per efficienza e risparmio energetico.
Gli obiettivi che si stanno raggiungendo grazie alla digitalizzazione del cantiere sono in linea con quelli richiesti dalle norme, ossia:
- autenticità, trasparenza e semplificazione
- sicurezza delle informazioni
- provenienza dei dati da professionisti competenti
a cui si aggiunge un’immediata collaborazione, che rende le attività più efficienti e puntuali.
Lo sviluppo delle tecnologie digitali vede INCIDE impegnata anche in un percorso di innovazione attraverso un proprio Lab interno che ha lo scopo di attuare soluzioni tecnologicamente avanzate anche mediante l’uso della AI (Artificial Intelligence) per l’accelerazione dei propri processi e la creazione di nuove soluzioni innovative.