Il BIM è più di un metodo e più di un semplice strumento di progettazione: è una rivoluzione per il settore AEC.
Il Building Information Modeling è, infatti, una metodologia avanzata che integra dati, processi e tecnologie per ottimizzare ogni fase del ciclo di vita di un’opera, dalla concezione alla gestione. In un settore sempre più orientato alla digitalizzazione, il BIM rappresenta un cambio di paradigma che porta efficienza, sostenibilità e controllo senza precedenti.
Dai benefici in termini di riduzione dei tempi e dei costi alla maggiore interoperabilità tra software e team di lavoro, il BIM è ormai una risorsa imprescindibile per costruttori, progettisti e sviluppatori. In questo articolo esploriamo i 10 principali vantaggi che rendono il BIM la chiave per il presente e il futuro dell’edilizia, dell’ingegneria e dell’architettura.
I 10 vantaggi del BIM
Se è vero che il BIM è nato principalmente come paradigma di progettazione, in realtà è molto più di quanto sembri: il BIM è una soluzione tecnologica di gestione dei progetti all-in-one che pianifica, progetta, costruisce e opera – mantenendo tutto documentato.
I vantaggi seguenti del BIM mostrano perché i costruttori e gli sviluppatori di tutto il mondo si stanno proponendo sempre più di sfruttare al meglio questo prezioso strumento: diamo uno sguardo a quali sono i 10 maggiori benefici.
1. Riduzione della duplicazione dei dati
I dati nel progetto architettonico (geometrie, materiali, ecc.) sono utilizzati automaticamente dalle componenti strutturali e impiantistiche del progetto, evitando errori e ripetizioni.
2. Controllo delle incongruenze tra i diversi modelli
Sovrapponendo i tre progetti (architettonico, strutture ed impianti) nello stesso modello 3D vengono evidenziati subito eventuali errori progettuali che si riscontrerebbero solo in fase esecutiva.
3. Ottimizzazione di costi e risorse
Prevenendo queste problematiche future, si riducono tempi, costi e risorse ambientali. Quando tutti i membri del team lavorano in BIM, la pianificazione intelligente può permettere di risparmiare ai clienti molto denaro. Il BIM aiuta a monitorare e ottimizzare il consumo energetico e la manutenzione sostenibile degli edifici, prolungandone il ciclo di vita e riducendone l’impatto ambientale. In quest’ottica, è sempre più frequente l’utilizzo del Green BIM per un approccio sostenibile alla progettazione e alla manutenzione del costruito.
4. Aggiornamento del modello complessivo
Operando direttamente su una vista, anche il modello complessivo è aggiornato. Sono aggiornati anche tutti gli abachi riferiti al modello complessivo, compreso il computo metrico.
5. Interoperabilità
L’interoperabilità tra software è la collaborazione che avviene tra i diversi programmi di calcolo (strutturale, impiantistico, energetico, ecc.) con il modello BIM centrale e tra i diversi progettisti. Questo processo permette ai software di dialogare senza perdita di dati, migliorando collaborazione, efficienza e qualità del progetto. Nel settore AEC, integrare modelli e processi consente un coordinamento fluido tra discipline, automazione dei flussi di lavoro e accesso immediato alle informazioni. Sebbene esistano sfide legate alla compatibilità tra software, con le giuste strategie diventano opportunità di innovazione. Incide Engineering affronta questa evoluzione con strumenti avanzati come Speckle e Power BI, ottimizzando il flusso di lavoro per una progettazione più integrata, sostenibile e collaborativa.
6. Migliore collaborazione tra i team
Il BIM facilita la collaborazione tra i team coinvolti nel progetto, se sposano l’utilizzo di questa tecnologia, consentendo loro di sempre aggiornati.
7. Cicli di vita del progetto più brevi
Il BIM permette ai costruttori e agli sviluppatori di avere periodi di sviluppo del progetto molto più brevi. Circa il 30 per cento della costruzione è costituito da lavori di rielaborazione, che di solito derivano da una cattiva pianificazione. Con una rielaborazione ridotta e un progetto snello, è molto più probabile che i progetti finiscano in tempo, se non mesi prima. Questo vantaggio del BIM aumenta anche il rendimento dell’investimento: più veloci sono i progetti di costruzione, prima è possibile utilizzarli.
8. Gestione migliorata delle strutture
Il BIM mette a disposizione informazioni accurate e regolarmente aggiornate sull’edificio durante il suo intero ciclo di vita, facilitando la gestione e la manutenzione delle strutture. Questo è particolarmente rilevante per gli impianti, poiché grazie ai vantaggi del BIM per gli impianti, è possibile monitorare in tempo reale il funzionamento di sistemi HVAC, elettrici e idraulici, ottimizzando la loro efficienza e riducendo i costi operativi. Un esempio concreto è l’utilizzo del BIM nella progettazione degli impianti di Torre Galfa, dove il modello digitale ha permesso di integrare soluzioni impiantistiche complesse in un contesto architettonico vincolato, migliorando il coordinamento tra discipline e garantendo prestazioni ottimali.
Indipendentemente dalle dimensioni o dallo scopo della struttura, il BIM rappresenta uno strumento essenziale per una gestione più efficiente e sostenibile degli edifici.
9. Siti di costruzione più sicuri
Causa di macchinari pesanti e altezze pericolose, i cantieri edili possono essere ambienti di lavoro pericolosi. Tuttavia, il BIM può intervenire per proteggere la risorsa più preziosa nel settore delle costruzioni: le vite umane e la salute. Attraverso un’eccellente pianificazione e analisi dei rischi, i project manager possono mitigare i rischi di incidenti. Inoltre, una migliore comunicazione riduce lo stress, consentendo a tutti i lavoratori e ai dirigenti di godere di una migliore salute mentale.
10. Visualizzazione del progetto sovralimentato
L’utilizzo del BIM rende la progettazione dell’edificio più dettagliata e accurata. Questo può aiutare a massimizzarne le risorse della posizione.
Questi vantaggi sono talmente tangibili che molti paesi – tra cui Australia, Brasile, Repubblica Ceca, Cile, Danimarca, Finlandia, Giappone, Kazakistan, Lettonia, Norvegia, Singapore, Corea del Sud, Regno Unito, Irlanda e Vietnam – lo hanno reso obbligatorio per qualsiasi nuovo progetto di costruzione e infrastruttura finanziato con fondi pubblici.
A partire dal 1° gennaio 2025, inoltre, l’utilizzo del BIM è obbligatorio in Italia per tutti gli appalti pubblici sopra i 2 milioni di euro.
Per approfondire come il BIM stia rivoluzionando il settore e scoprire esempi concreti di progettazione digitale, ottimizzazione dei flussi di lavoro e innovazione, ti invitiamo a scaricare gratuitamente i nostri ebook su progetti in BIM e case studies innovativi. Visita la nostra pagina per accedere a risorse esclusive che ti aiuteranno a integrare al meglio queste soluzioni nei tuoi progetti.
